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LA DICHIARAZIONE

D’Aprile: “No al dimensionamento: sulla scuola si investe non si fa cassa

Continuiamo a ribadire la nostra netta contrarietà a qualunque piano di dimensionamento della scuola statale, che per sua natura risponde esclusivamente a criteri di risparmio e di contrazione della spesa e non possiede alcun valore volto agli interess...

L'APPROFONDIMENTO

Aperte le selezioni per l’incarico all’estero di docenti e dirigenti scolastici

Procedure, criteri e requisiti. Ecco cosa c'è da sapere. Nel link, le classi di concorso del 2025 in pdf. 

Allegati
EVENTI E INIZIATIVE

Doppio appuntamento a Parigi e Madrid per le iniziative legate alla figura di Bruno Buozzi

La giornata, organizzata e coordinata da Angelo Luongo, Responsabile Dipartimento Uil Scuola Esteri, rappresenta un’importante occasione per approfondire la figura di Bruno Buozzi, leader sindacale e politico il cui sacrificio ha contribuito in modo d...

CALO DEMOGRAFICO

Alunni per classe, D’Aprile: “In Trentino ridotti da 25 a 23, prendiamo esempio”

Trasformare il problema della denatalità in una possibilità di rilancio per la scuola è non solo possibile, ma necessario. Ridurre il numero di alunni...

LA DICHIARAZIONE

Le rivendicazioni Uil per il 2025, D’Aprile: “Un contratto giusto, retribuzioni adeguate e stabilità”

Serve uno stanziamento sostanziale per recuperare il potere d'acquisto eroso dall'inflazione a partire dalla detassazione degli aumenti contrattuali e nello stesso tempo bisogna uniformare...

DISCORSO DI FINE ANNO

Mattarella: “Patrioti sono i nostri insegnanti che si dedicano con passione alla formazione dei giovani”

Nel discorso di fine anno, un appello al rispetto "primo passo del dialogo e della nostra civiltà", alla pace, al lavoro, alla Costituzione da...

COSA E’ PREVISTO PER LA SCUOLA

Legge di Bilancio 2025, tagli per 8 mila posti e risorse insufficienti per il nuovo contratto (SCHEDA)

5.660 docenti in meno nel 2025 e 2.174 Ata in meno nel 2026. Nella nostra scheda, tutte le misure previste per la scuola.

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Elezioni RSU 2022: 160.000 volte grazie!

Di Giuseppe D'Aprile / A scrutinio ultimato e dati consolidati, possiamo affermare con certezza che la UIL Scuola è l’unica organizzazione sindacale che aumenta i consensi elettorali per la sesta volta consecutiva.

Allegati
ASSEMBLEA RSU

L’importanza di mantenere la democrazia sindacale e la funzione di rappresentanza delle Rsu

Di Pino Turi - Il rinnovo delle RSU è un bagno di democrazia: contrattazione, confronto, dialogo, partecipazione, trasparenza, pluralismo sono le parole che caratterizzano l’azione della Uil nelle scuole.

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Uno sguardo sulla scuola sempre attento e aperto

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Previdenza

Aggiornamenti, informazioni, approfondimenti e schede di analisi sulle novità previdenziali in atto.

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Espero

Che cosa è utile sapere sul fondo pensione riservato ai dipendenti della scuola

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Formazione

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Contratto, la Uil Scuola Rua non firma: ecco le nostre ragioni

D’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche
nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo
politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del
lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte
dedicata alle relazioni sindacali, che non convince.
I Contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo
precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile – commenta il segretario
generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil
Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.
L’abbiamo presa insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali,
ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i
giorni.

Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte –
osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto
si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere.
Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di
tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori
scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte
estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di
lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico
dell’Amministrazione.
Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti
funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo
fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF
abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.
Il tutto in cambio di una irrisoria valorizzazione economica che assolutamente non trova
riscontro con i carichi di responsabilità e di lavoro del personale, falcidiato negli anni
passati da politiche di tagli lineari e non razionali.
Tra le altre questioni che non trovano risposta in questa ipotesi contrattuale, l’assenza di
riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali che, non
convince.
In ultimo il FMOF – puntualizza il Segretario Generale della Uil Scuola Rua. Nel corso
degli anni è stato snaturato nella sua concezione originaria (anche a causa dei continui
tagli). Adesso ogni tipo di remunerazione è ricavata da questo fondo che si sta rendendo
sempre più esiguo.
Fare sindacato, significa fare delle scelte e significa farle con responsabilità e coerenza.
Da sempre, affermiamo la necessità che la scuola torni al centro dell’agenda dei premier.
E noi partiamo proprio dal contratto che è un punto di riferimento certo per influire sulle
decisioni a tutela di tutta la comunità educante.
Coerenza, determinazione sono e saranno alla base della nostra linea di azione sindacale.

Vedi Contratto scuola

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